Grafiche fatte bene VS “cuggino”
Sai cos’è la risoluzione di un’immagine e qual è giusta per la stampa?
Qual è la differenza tra CMYK e RGB?
E tra pantoni coated e uncoated?
Quali sono i Font Serif o Sans Serif più adatti al tuo testo? O è meglio un Display?
Tu non saresti tenuto a sapere queste cose, ma un grafico si.
Vuoi davvero affidare il tuo lavoro al “cuggino” di turno rischiando di doverlo poi rifare da capo?
Le buone regole della grafica
Ci sono delle regole di comunicazione visiva ed equilibrio di cui bisogna tenere conto quando si fa un lavoro grafico:
- Chiarezza e Semplicità:
- Un design pulito e semplice.
- Un layout ben strutturato per facilitare la lettura.
- Lasciare spazi bianchi per migliorare la leggibilità e l’estetica.
- Non sovraccaricare la pagina con troppi elementi.
- Leggibilità del Testo:
- Scegliere font leggibili e dimensioni adeguate.
- Contrastare adeguatamente il testo e lo sfondo.
- Organizzare una gerarchia visiva dei testi.
- Immagini Ottimizzate:
- Utilizzare immagini di alta qualità e attinenti al contenuto.
- Ottimizzare le dimensioni dei file, soprattutto per il web.
- Settare correttamente la gamma di colori e il formato dei files.
- Coerenza di Stile:
- Per essere riconoscibili serve una coerenza visiva con colori, font e stili.
- Va scelto uno stile che rifletta l’identità del brand.
- Considerare che il brand o il cliente sono inseriti in un contesto che va analizzato assieme ai competitor.
- Struttura Gerarchica:
- Organizzare il contenuto in modo logico e con una chiara gerarchia.
- Utilizzare intestazioni e sottointestazioni per distinguere le sezioni.
- Mantenere un equilibrio tra testo e elementi visivi.
- Un design per il web deve essere “responsivo” ovvero adattabile a diverse dimensioni di schermo e correttamente fruibile su dispositivi mobili.
La maggior parte dei lavori di grafica sono fatti per durare: un pannello stampato, uno striscione, il menù della pizzeria, il tuo biglietto da visita, ma anche i post dei social rimangono visibili.
La grafica non è solo creatività, è per una grossa percentuale anche equilibrio, composizione, comunicazione visiva, scelte tecniche che hanno un motivo preciso e funzionale per il risultato.
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